ITL Ravenna-Ferrara: lavoro nero e sicurezza, violazioni nel commercio e nel turismo
Sospeso un negozio per lavoro nero, denunciati due datori di lavoro per mancata nomina dell’Rspp.
Pubblicazione: 16 Febbraio 2024
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024
Lavorava da circa un mese senza alcuna tutela contrattuale e sprovvisto
del permesso di soggiorno. La verifica degli ispettori del lavoro di Ravenna, impegnati
quotidianamente nel contrasto al lavoro nero e nella vigilanza sul rispetto
delle norme di sicurezza ha trovato un lavoratore extra-comunitario
all’interno di un esercizio commerciale, addetto alla vendita ma completamente
irregolare.
Dalle verifiche effettuate sulle banche dati, riscontrate dagli elementi raccolti nell’immediatezza dentro il negozio gli ispettori hanno potuto accertare che il medesimo lavoratore era stato assunto in nero da circa un mese. Dagli ulteriori riscontri è emerso che il Datore di lavoro non aveva neppure provveduto alla nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. È stata quindi disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale sia per lavoro nero sia per violazioni in materia di Salute e Sicurezza, con l’aggravante della recidiva.
Violazioni in materia di sicurezza anche nel corso di altro controllo attivato all’interno di una struttura alberghiera.
Qui gli ispettori hanno accertato che una società che operava all’interno dell’hotel in forza di un contratto di appalto di servizi non aveva nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, adottando nei confronti del legale rappresentante della società il provvedimento di prescrizione finalizzato a sanare l’irregolarità.