ITL Asti-Alessandria: caporalato in agricoltura, migranti sfruttati nei campi
Trovati 18 lavoratori in nero. Caporali deferiti all'A.G. per grave sfruttamento di manodopera irregolare
Pubblicazione: 20 Novembre 2018
Ultimo aggiornamento: 02 Febbraio 2023
L'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria, con il Nucleo Carabinieri dell'Ispettorato Territoriale, hanno concluso, in collaborazione con gli agenti della locale Polizia Municipale e con il supporto dell'Arma Territoriale, un'articolata indagine sullo sfruttamento lavorativo in agricoltura iniziata nel mese di agosto.
L' attività investigativa ha permesso di accertare che i lavoratori extracomunitari di varie nazionalità, viaggiavano in condizioni di pericolo per raggiungere i campi dove venivano impiegati nella raccolta dei pomodori.
I braccianti, tutti richiedenti asilo e privi di contratto di lavoro e delle basilari tutele per la salute e la sicurezza, venivano impiegati mediamente per nove ore al giorno e con una paga giornaliera calcolata sul numero delle cassette di pomodori raccolti pari a 50 centesimi cadauna.
A conclusione delle operazioni sono stati accertati 18 lavoratori in "nero". Applicate sanzioni per 39mila euro, sequestrato il mezzo di trasporto e i due "caporali" conducenti dell'autocarro sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per grave sfruttamento della manodopera irregolare.