ITL Como-Lecco: casa di cura abusiva, due arresti per caporalato
Riscontrate violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sfruttamento del lavoro
Pubblicazione: 27 Giugno 2018
Ultimo aggiornamento: 02 Febbraio 2023
Due arresti per caporalato, ai sensi dell'art. 603-bis del codice penale, oltre a diversi capi di imputazione, tra i quali violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
È questo il bilancio dell'attività ispettiva condotta, a Pianello del Lario (CO), nella nottata tra il 20 e 21 giugno u.s. dagli Ispettori dell'ITL Como-Lecco, unitamente al NIL, ai NAS di Milano, alla Compagnia di Menaggio (CO) e al Comando Provinciale di Como.
L'attività interessata dai controlli è una casa di riposo abusiva, in realtà una sorta di bed & breakfast destinato a ospitare, senza alcuna autorizzazione, una decina di anziani, molti dei quali non autosufficienti.
Le attività finalizzate al contrasto dello sfruttamento del lavoro hanno portato alla luce il sistema di costrizione nel quale erano obbligati a lavorare almeno quattro lavoratori stranieri, due dei quali sprovvisti di permesso di soggiorno.
Il personale della casa di cura abusiva era costretto a lavorare o comunque a restare disponibili per 24 ore al giorno, tutti i giorni della settimana, retribuito con 800 euro al mese e controllato continuamente da telecamere.